Se questo è un Sindaco: Grosseto ,Anton Francesco Vivarelli Colonna vuole dispensare lezioni di storia ,è risaputo che bella ciao non è nata come canzone partigiana ma lo è oramai diventata nell’immaginario collettivo ed riconosciuta oramai in ogni parte del mondo come tale. Nessuna lezione può essere impartita da chi dimostra con il volere intitolare una via a Enrico Berlinguer una via a Giorgio Almirante di non conoscere la differenza tra parificazione e pacificazione,nessun accostamento può essere accettato ne tanto meno può permettersi di parlare di pacificazione, questa è già avvenuta con la vittoria del fronte antifascista sul nazifascismo; perciò caro sindaco la prossima volta che avesse intenzione di salire in cattedra rifletta molto bene,rifletta su quanto i suoi tentativi manchino di rispetto alle vittime di Almirante e ai loro familiari e persino cosa ancora più grave visto il ruolo che ricopre il non avere rispettato le regole democratiche e i ruoli assegnati alle varie cariche istituzionali cosa per la quale nonostante un grottesco tentativo di passare come colui che ha a cuore la dialettica democratica è stato invece richiamato all’ordine e costretto a riportare in discussione questa infamia della parificazione e non pacificazione perché questa è la vera intenzione tra Berlinguer e il fucilatore Almirante. Perciò lo ribadiamo non si preoccupi signor sindaco delle origini di bella ciao,pensi piuttosto alla gravità della sua scelta, questa si dimostra ignoranza e mancanza di rispetto per la storia del nostro paese e per chi ha combattuto per la nostra libertà ,non merita commento poi il momento in cui addirittura invoca aiuti divini per liberarsi di avversari politici. Rifondazione Comunista Grosseto Circolo Vittorio Stefanini