Mer. Nov 29th, 2023
  1. LA VICENDA

La Federazione nazionale della Stampa italiana e l’Associazione Stampa Toscana denunciano la gravissima, e illegittima, decisione dell’editore di Tv9 Grosseto che ha licenziato su due piedi, e senza alcuna procedura prevista dalla legge, il giornalista fiduciario di redazione dell’emittente. La colpa del giornalista? Aver informato il sindacato, ossia l’Associazione Stampa Toscana e la Fnsi, di quel che stava avvenendo a Tv9 Grosseto: dove l’Editore medesimo aveva informato la redazione di voler ordinare direttamente i servizi e definire gli orari di lavoro dei giornalisti, ossia appropriandosi di prerogative che, contratto di lavoro alla mano, sono di stretta ed esclusiva pertinenza del direttore di testata. Che, a sua volta, aveva provveduto a far sapere al sindacato la situazione che si era determinata.

«Dopo le segnalazioni del fiduciario di redazione e del direttore – spiega il sindacato in una nota – l’Associazione Stampa Toscana aveva informato la Fnsi, la quale si era attivata scrivendo al presidente di AerAnti Corallo, che firma il contratto di lavoro per le emittenti televisive locali, perché intervenisse sull’editore suo associato ristabilendo le norme contrattuali. Editore che, per tutta risposta, ha convocato il giornalista fiduciario di redazione consegnandogli la lettera di licenziamento. Un gesto assolutamente illegittimo».

L’Associazione Stampa Toscana e la Fnsi, conclude la nota, «difenderanno il collega in ogni sede e chiedono ad AerAnti Corallo un immediato intervento sull’editore di Tv9 perché ritiri subito il licenziamento. Ast e Fnsi ricordano, fra l’altro, che proprio il sindacato dei giornalisti era intervenuto nelle settimane scorse, anche attraverso la Regione Toscana, perché il governo pubblicasse le graduatorie con i contributi spettanti alle emittenti televisive commerciali. Il sindacato è sempre pronto a collaborare anche con gli editori quando necessario, ma pretende il rispetto delle regole e dei giornalisti».

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